E-ELT, una commessa astronomica

00:02:00 25.05.2016
Va all’Italia la più grande commessa mai assegnata per un progetto di Astronomia da Terra: si tratta del contratto per la costruzione della cupola e della struttura meccanica di supporto dello European Extremely Large Telescope
Trascrizione audio
Avrà un cuore italiano da 400 milioni di euro e uno sguardo 100 milioni di volte più aguzzo dell’occhio umano. Il suo nome è E-ELT, osservatorio astronomico dalle credenziali straordinarie nato sotto l’egida dell’ESO e attualmente in fase di costruzione a quota 3000 metri non lontano da Paranal, sulle Ande Cilene e sarà l’Italia industriale a realizzarne due importanti strutture ingegneristiche: la cupola da 85 metri di diametro, completamente ruotante dalla massa di 5000 tonnellate e la sua struttura meccanica di supporto. Nel suo assetto finale E-ELT sarà il più grande telescopio ottico/infrarosso della storia, pensato per superare di 16 volte le prestazioni del collega Hubble nella caccia ai misteri dell’universo. La sua eccellenza avrà i colori del nostro Paese per mezzo del consorzio di Societa’ italiane ACE, composto da Astaldi, Cimolai ed il subcontractor EIE per un importo complessivo a 9 cifre e attraverso l’attivita’ scientifica sviluppata dall’INAF. Una sfida tecnologica ed industriale, ha commentato nel corso della cerimonia per la stipula del contratto a Monaco di Baviera il Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca Stefania Giannini, a cui l’Italia risponde con una rinnovata capacità di leadership che conferma l’eccellenza del nostro Paese in settori scientifici di alta tecnologia che puntano lo sguardo verso il cielo e nuovi mondi. Un primato italiano in ambito ESO che il Presidente INAF Nicolo’ D’Amico vede come fiore all’occhiello internazionale e come straordinario volano per l’economia italiana
Pubblicato nei canali
Download
  • Video (20.46 MB)

Correlati