La tempesta termica di Giove

00:01:30 28.07.2016
Un nuovo studio pubblicato su Nature ipotizza che la Great Red Spot, tempesta anticiclonica che da 300 anni imperversa su Giove, sia l’ingrediente misterioso necessario per riscaldare l’atmosfera superiore del gigante gassoso
Trascrizione audio
Sul più grande pianeta del Sistema Solare la tempesta perfetta dura circa 300 anni. Si tratta di Giove, il gigante gassoso dalla massa circa due volte e mezzo la somma di tutti gli altri pianeti messi insieme: qui, a 22° dall’equatore, imperversa la Great Red Spot, “grande macchia rossa”, una tempesta anticiclonica che nel corso dei secoli ha cambiato colore e dimensioni fino a raggiungere una grandezza tale da contenere tre pianeti delle dimensioni della Terra. Visibile anche con telescopi amatoriali, questa tempesta gioviana fu probabilmente avvistata già a metà del 1600; ma è grazie alla missione NASA Voyager 1 del 1979 che abbiamo ottenuto la sua prima immagine dettagliata. Ora un nuovo studio pubblicato su Nature ipotizza che la Great Red Spot sia l’ingrediente misterioso – da anni cercato dagli astronomi – necessario per riscaldare l’atmosfera superiore di Giove. Il gigante gassoso è infatti è circa 5 volte più distante dal Sole rispetto alla Terra, eppure la sua atmosfera ha temperature in media comparabili con quelle che troviamo sul nostro pianeta. Se questa misteriosa fonte di calore non-solare deriva davvero dalla grande macchia rossa gioviana, sarà finalmente risolto uno dei più grandi enigmi energetici del Sistema Solare.
Pubblicato nei canali
Download
  • Video (9.59 MB)

Correlati