Plutone 'on the rocks'

00:01:34 20.09.2016
E' un cocktail di tre diverse tipologie di ghiaccio quello che ricopre la superficie dell'ex nono pianeta. Lo rivela un nuovo studio apparso su Nature basato sui dati della sonda NASA New Horizons
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E’ un vero ‘paradiso’ per i glaciologi e la sua gelida coltre presenta differenti tipologie e composizioni chimiche che lo rendono un unicum nel Sistema Solare. Si tratta di Plutone, che torna agli onori della cronaca per una nuova ricerca, pubblicata di recente su Nature e mirata a far luce sui ghiacciai che si estendono sul suo volto. Gli autori dello studio si sono basati sulle osservazioni della sonda New Horizons della NASA e su modelli numerici. Al centro dell’indagine il processo di condensazione dell’azoto sul pianeta nano e la distribuzione superficiale del ghiaccio derivante da altre sostanze gassose. L’azoto, grazie all’atmosfera e alle condizioni di irraggiamento solare di Plutone, si condensa particolarmente presso l’equatore e nelle regioni non molto elevate, giungendo a creare un accumulo di ghiaccio soprattutto nel fondo della vasta area pianeggiante denominata Sputnik Planum. L’ex nono pianeta del Sistema Solare presenta anche ghiaccio di metano e di monossido carbonio. Il primo è stato individuato in tutto l’emisfero nord, mentre tracce del secondo - più raro - sono state riscontrate solo nella Sputnik Planum. La loro differente distribuzione è connessa alla diversa condizione di volatilità.
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