I mille volti di una stella di neutroni

00:01:20 30.11.2016
Il telescopio VLT dell'ESO ha  osservato una stella di neutroni rivelando  i primi indizi di un insolito fenomeno quantistico: la birifrangenza del vuoto
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Il super telescopio VLT dell’ESO ha puntato gli occhi su una stella di neutroni densa e fortemente magnetizzata e ha trovato le prime indicazioni di un insolito effetto quantistico. Il fenomeno è noto come birinfrangenza del vuoto: in sostanza lo spazio attorno alla stella di neutroni, soggetto al fortissimo campo magnetico esercitato dal corpo celeste, si comporta come un prisma, influenzando la polarizzazione della luce che lo attraversa. Le stelle di neutroni hanno campi magnetici estremi, che circondano la loro superficie e le zone di spazio limitrofe. Questi campi esercitano la loro influenza anche sullo spazio vuoto intorno agli astri. Secondo l’elettrodinamica quantistica, la teoria dei quanti che si occupa dell’influenza reciproca tra i fotoni di luce e le particelle cariche, come gli elettroni, lo spazio è permeato da particelle virtuali che appaiono e scompaiono senza fermarsi. I campi magnetici intensi possono mutare questo spazio e così facendo vanno a influenzare la polarizzazione della luce che passa attraverso di esso. I telescopi del futuro, come lo European Extremely Large Telescope, potranno contribuire all’avanzamento delle conoscenze sulle stelle di neutroni e verificare altri aspetti fondamentali della fisica quantistica.
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