Ministeriale ESA: L'ASI fa 4.0

00:03:12 02.12.2016
ExoMars Luca Parmitano Space Riders telecomunicazione:  sono questi i 4 grandi obieetivi raggiunti dall’Italia qui a Lucerna Su ExoMars l’Italia con l’ASI ha compensato la titubanza della germania, portando il nostro paese a contribuire al 45% del costo complessivo del programma ExoMars, rafforzando la propria leadeship e con possibili ulteriori ritorni industriali per il nostro paese. Buone notizie anche per lo sviluppo di Space Riders con l’Italia a guidare l’evoluzione dell’IXV, l’unico veicolo spaziale europeo riutilizzabile. È probabile una partecipazione significativa della Francia visto l’investimento registrato nella ministeriale. La scelta dell’Italia fa parte di un quadro più ampio che riguarda l’evoluzione di Vega, vettore destinato al trasporto in orbita anche dei satelliti radar come quelli della costellazione Cosmo SkyMed o Copernicus. Raddoppia invece l’investimento italiano nel settore delle telecomunicazioni e della navigazione, settore dove l’Italia ha sempre svolto un ruolo di leadership in Europa. Ciliegina sulla torta la formalizzazione della richiesta ufficiale che ESA farà alla NASA per l’assegnazione di Luca Parmitano al prossimo volo di lunga durata per la ISS dell’Agenzia Spaziale Europea. Una bella notizia per l’astronauta italiano già protagonista della missione volare, e una conferma del ruolo italiano per quanto riguarda il volo umano in orbita bassa e l’utilizzo scientifico della Stazione Spaziale Internazionale. Tra le decisioni assunte dall’ESA, la proroga della propria partecipazione alla Stazione Spaziale Internazionale fino al 2024, al pari di Stati Uniti, Russia, Giappone e Canada. Bilancio totale per il futuro dello spazio europeo, oltre dieci miliardi di euro e passaggio di consegne tra la Svizzera e la Spagna che tra due anni ospiterà il vertice ministeriale ESA. 
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ExoMars Luca Parmitano Space Riders telecomunicazione: sono questi i 4 grandi obiettivi raggiunti dall’Italia qui a Lucerna Su ExoMars l’Italia con l’ASI ha compensato la titubanza della germania, portando il nostro paese a contribuire al 45% del costo complessivo del programma ExoMars, rafforzando la propria leadeship e con possibili ulteriori ritorni industriali per il nostro paese. Buone notizie anche per lo sviluppo di Space Riders con l’Italia a guidare l’evoluzione dell’IXV, l’unico veicolo spaziale europeo riutilizzabile. È probabile una partecipazione significativa della Francia visto l’investimento registrato nella ministeriale. La scelta dell’Italia fa parte di un quadro più ampio che riguarda l’evoluzione di Vega, vettore destinato al trasporto in orbita anche dei satelliti radar come quelli della costellazione Cosmo SkyMed o Copernicus. Raddoppia invece l’investimento italiano nel settore delle telecomunicazioni e della navigazione, settore dove l’Italia ha sempre svolto un ruolo di leadership in Europa. Ciliegina sulla torta la formalizzazione della richiesta ufficiale che ESA farà alla NASA per l’assegnazione di Luca Parmitano al prossimo volo di lunga durata per la ISS dell’Agenzia Spaziale Europea. Una bella notizia per l’astronauta italiano già protagonista della missione volare, e una conferma del ruolo italiano per quanto riguarda il volo umano in orbita bassa e l’utilizzo scientifico della Stazione Spaziale Internazionale. Tra le decisioni assunte dall’ESA, la proroga della propria partecipazione alla Stazione Spaziale Internazionale fino al 2024, al pari di Stati Uniti, Russia, Giappone e Canada. Bilancio totale per il futuro dello spazio europeo, oltre dieci miliardi di euro e passaggio di consegne tra la Svizzera e la Spagna che tra due anni ospiterà il vertice ministeriale ESA
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