Polvere di stelle all'alba dell'universo

00:01:36 08.03.2017
Un'equipe internazionale di astronomi ha usato il telescopio ALMA per osservare A2744_YD4, la galassia più giovane e più distante mai studiata dallo strumento cileno dell'ESO. Sorprendentemente, gli scienziati hanno visto che questo gruppo di stelle "adolescenti" contiene molta polvere interstellare,  formata dalla morte di una generazione precedente di astri.
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Polvere di stelle nell’Universo bambino. L’Osservatorio cileno dell’ESO ALMA ha fatto rotta verso cieli remoti, puntando i propri occhi verso una galassia distante, giovane… e piena di polvere interstellare, avvistata sfruttando l’effetto lente gravitazionale. Il suo nome è A2744_YD4 e si tratta del gruppo di astri più lontano mai visto dal telescopio ALMA. Con un balzo indietro nel tempo, il reporter dell'ESO ci ha condotto ai tempi in cui l’Universo aveva il 4% dell’età attuale – circa 600 milioni di anni. La galassia in questione, seppur “adolescente”, è avvolta in una cortina di polvere interstellare insolitamente abbondante, equivalente a 6 miliardi di volte la massa del Sole, formata dai resti di una generazione precedente di stelle ormai estinte. Questi grani di polvere cosmica, costituiti per lo più da silicio, carbonio e alluminio, vengono "seminati" nell’Universo dopo la morte degli astri attraverso una violenta esplosione di supernova. Oggi ne abbiamo in abbondanza e sono la chiave per l’accensione di nuove stelle ma in ere lontane la loro presenza era scarsa. Studi più approfonditi sui dati dell’osservatorio ALMA forniranno ulteriori indizi per svelare il mistero dei misteri, quello che avvolge l’epoca in cui sono state accese le prime supernovae e la potenza di quelle esplosioni ha inondato l’Universo bambino di luce.
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