SpaceX: chi si ferma è perduto

00:02:01 31.10.2017
L'azienda di Elon Musk in un solo anno ha messo a segno sedici lanci riusciti, il doppio rispetto a quelli effettuati nel 2016. Nella giornata di ieri, dalla base dal Kennedy Space Center in Florida, il vettore di SpaceX Falcon 9 ha preso il volo per mettere in orbita Koreasat-5A, il satellite geostazionario costruito da Thales Alenia Space. 
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Chi si ferma è perduta. Sembra essere il motto di Space X che in un solo anno ha messo a segno sedici lanci riusciti, il doppio rispetto a quelli effettuati lo scorso anno. Alle 20:30 ore italiane del 30 ottobre, dalla base dal Kennedy Space Center in Florida, il vettore di SpaceX ha preso il volo per mettere in orbita Koreasat-5A, il satellite geostazionario costruito da Thales Alenia Space. Un satellite di quasi quattro tonnellate che fornirà servizi di accesso a internet e telecomunicazioni per l’Indonesia, il Giappone, la Corea, le Filippine e il Medio Oriente. Circa 9 minuti dopo il liftoff, Falcon 9 è rientrato con successo sulla base galleggiante nell’Oceano Atlantico, portando a termine il terzo volo in sole tre settimane. Ma l’azienda di Elon Musk non si accontenta. A novembre, infatti, sono previste nuove missioni tra cui il misterioso payload ZUMA, annunciato recentemente, la quarta missione Iridium che vedrà il riutilizzo del primo stadio del razzo, e il debutto del lanciatore per carichi pesanti Falcon Heavy.
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