Trascrizione audio
Centoquattro satelliti in orbita grazie a un solo lancio. È il nuovo record assoluto raggiunto oggi dall’Isro, l’agenzia spaziale indiana, che ha utilizzato un unico razzo per lanciare verso il cielo una squadra composta da un satellite d’osservazione della Terra e da altri 103 micro satelliti da meno di cinque chili l’uno. La carica dei 104 è partita alle 9:28 ora locale, e il razzo ha volato alla velocità di 27.000 chilometri all’ora espellendo in orbita i satelliti in circa 30 minuti. Questo traguardo stacca notevolmente il record che fino a oggi era detenuto dalla Russia, con il lancio di 37 satelliti nel 2014. I nuovi nanosatelliti partiti dall’India appartengono alla famiglia dei CubeSat, e trasportano telecamere estremamente sofisticate per osservare dall’alto il nostro pianeta. Inoltre questi satelliti parlano diverse lingue: sono infatti stati forniti da Stati Uniti, Emirati Arabi, Israele, Paesi Bassi e Kazakistan. La parte del leone l'ha fatta un’azienda privata, la californiana Planet Labs, che ha costruito 88 dei 104 satelliti andando così a raddoppiare il numero delle sue creature in orbita dal 2010 ad oggi. Soprannominati ‘Doves’, ovvero colombe, i nanosatelliti targati Planet sono programmati per sorvolare sull’intero globo terrestre, ottenendo una visione completa da un polo all’altro a 360°. Sarà in questo modo possibile un’osservazione satellitare sempre più precisa, essenziale per monitorare lo stato di salute del nostro pianeta.