I primi risultati scientifici di Xrism
Il team del telescopio spaziale Jaxa- Nasa-Esa Xrism ha reso noti i primi risultati scientifici, rivelando dettagli senza precedenti sui resti di supernove e sulle regioni circostanti i buchi neri supermassicci. Nel dettaglio, lo strumento Resolve ha misurato la velocità, la temperatura e la struttura del plasma in ambienti estremi.
Una delle principali scoperte riguarda N132D, un residuo di supernova nella Grande Nube di Magellano. Contrariamente alle precedenti ipotesi che ne suggerivano una forma sferica, Xrism ha rivelato una struttura a forma di ciambella, con plasma che si espande a 1200 km/s e temperature che raggiungono i 10 miliardi di gradi Kelvin.
Xrism ha anche studiato la galassia a spirale Ngc 4151, mappando il materiale che circonda un buco nero supermassiccio con una massa di 30 milioni di volte quella del Sole. Nel corso della campagna di osservazione la sonda ha scoperto una sequenza di strutture: il disco che alimenta il buco nero e un toroide. Queste informazioni sono fondamentali per comprendere il processo di sviluppo dei buchi neri che crescono assorbendo la materia circostante.
Xrism, lanciato il 6 settembre 2023, ha già osservato 60 oggetti e selezionato 104 nuovi obiettivi. I risultati preliminari promettono altre scoperte rivoluzionarie nel prossimo futuro.