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Alla fine hanno vinto i verdi. Sarà stato per loro di buon auspicio il vertice ONU sul clima che nelle stesse ore si svolgeva a Parigi. E di ambiente tratta infatti il “Project Aquaculture” per lo studio della qualità delle acque, elaborato, come detto, dal team GreenTech, che si è aggiudicato ieri a Roma “#COSMOsmHack”, il primo hackathon dedicato allo sviluppo di applicazioni innovative basate sui dati della costellazione satellitare COSMO-SkyMed. Daniele Trimarchi, Bogdan Surel, Alessio Zampatti e Domenico Cappello e, Di Gregorio Paolo Roberto, tutti giovani studenti e ricercatori tra i 23 e i 27 anni, hanno avuto sugli altri cinque team concorrenti e il leader dei greenTech avrà la possibilità di presentare la proposta premiata al 67° International Astronautical Congress (IAC), che si svolgerà a Guadalajara (Messico) nel mese di settembre del 2016. L’idea vincente usufruirà fino a tre mesi di preincubazione e successivi sei mesi di incubazione gratuita in caso di avvio positivo della startup. Inoltre potrà beneficiare dei dati necessari alla realizzazione di un prototipo nell’ambito dell’incubazione per un valore complessivo di 5mila euro. Infine, previa valutazione positiva della startup, saranno assegnati al team 10mila euro per le spese di ricerca e sviluppo entro i primi nove mesi di incubazione. Menzione speciale della giuria al team EL-ISA, che ha presentato un progetto per la gestione delle calamità naturali. Il team è costituito da Davide Mancino, Vito Mezzapresa, Alessio Mitrotta e Justin Polidori, tutti studenti di 19 anni. L’iniziativa, una vera e propria “maratona di coding” durata 24 ore, che ha visto i ragazzi condivide lunghe ore di lavoro ma anche momenti di relax, è stata promossa da Agenzia Spaziale Italiana, e-GEOS e BIC Lazio, in collaborazione con Telespazio e Thales Alenia Space Italia.