Radiazioni marziane, test in corso per Curiosity

00:01:29 17.11.2021
I tunnel di lava e le grotte potrebbero fungere da rifugi per i futuri astronauti in missione su Marte? Gli scienziati stanno cercando di scoprirlo grazie allo strumento Rad, posizionato a bordo del rover Curiosity
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I tunnel di lava e le grotte potrebbero fungere da rifugi per i futuri astronauti in missione su Marte? Gli scienziati stanno cercando di scoprirlo grazie allo strumento Rad, posizionato a bordo del rover Curiosity. A differenza della Terra, Marte non ha un campo magnetico che lo scherma-- dalle radiazioni dannose per la salute umana. Rad ha raccolto una serie di dati su tale irraggiamento mentre Curiosity era fermo sotto una parete di roccia. Le informazioni ottenute hanno confermato una diminuzione del 7,5 percento delle particelle energetiche e dimostrano che le rocce possono fungere da schermo e offrire una certa protezione dalle radiazioni. Le osservazioni dello strumento saranno fondamentali per sviluppare le capacità di previsione e misurazione degli effetti dello space weather e aiuteranno gli astronomi a monitorare l’influenza dell’attività del Sole sui pianeti del Sistema Solare. In particolare, gli scienziati stanno osservando l’aumento del dinamismo del Sole in concomitanza del nuovo ciclo solare, iniziato lo scorso 28 ottobre. Nel dettaglio, Rad ha osservato dal suolo marziano gli effetti del primo brillamento di classe X, la tipologia più intensa, che può influenzare negativamente molte attività umane. I risultati di Rad confluiranno in un set molto più ampio di dati che verrà compilato per aiutare le future missioni con equipaggio dirette su Marte. Nel frattempo, l’erede di Curiosity - il rover Perseverance - ha portato con sé alcuni campioni di tute spaziali per valutarne la resistenza alle radiazioni nel lungo periodo.
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