La sonda Mars Express ‘scioglie’ il clima di Marte
Gli oltre 21 anni di Mars Express in orbita attorno a Marte hanno permesso di osservare in modo costante i mutamenti stagionali del pianeta e scoprire così caratteristiche ancora misteriose.
Tra i diversi fenomeni uno è stato osservato nella regione Australe Scopuli vicino al Polo Sud. I cicli stagionali di gelo e disgelo danno origine a una varietà di caratteristiche superficiali, tra cui inspiegabili zone scure, rispetto al resto della calotta di ghiaccio, che si erano guadagnate il soprannome di ‘terreno criptico’.
Il 2 aprile di quest’anno la High Resolution Stereo Camera a bordo di Mars Express ha scattato delle immagini immortalando la primavera dell'emisfero australe aiutando i ricercatori a decifrare meglio le zone più scure della calotta.
Le calotte polari di Marte sono stagionali e composte principalmente da ghiaccio di anidride carbonica con un po' di ghiaccio d'acqua.
Quando la luce solare penetra attraverso lo strato di ghiaccio all'inizio della primavera, il ghiaccio sul fondo sublima, cioè passa allo stato gassoso. Le sacche di gas creano pressione fino a far spaccare il ghiaccio sovrastante e trasportano polvere scura dal basso che si depone in superficie.
A questo punto il materiale scuro, che assorbe più luce solare rispetto al ghiaccio più chiaro, che al contrario la riflette, riscalda il ghiaccio su cui si è depositato e la polvere scura affonda gradualmente creando un buco. Ora la nuova brina può condensarsi sulla parte superiore dei granelli scuri dando origine a una zona luminosa al posto di quella inizialmente scura. Questo processo si osserva solo in primavera e finalmente il terreno criptico ha ora una spiegazione.
Studiare questo tipo di processi su Marte può aiutare i ricercatori a comprendere la storia climatica del pianeta.
Crediti video: Esa